Circondato da verdi montagne, la dolce distesa d’acqua più famosa del Paese ospita in sé veri e propri villaggi su palafitte galleggianti, vivaci mercati itineranti, laboratori artigianali, pagode e i caratteristici pescatori Intha, i figli del lago.
La visita deve assolutamente essere completata con una gita in barca o a bordo di una motolancia, partendo alle prime ore del mattino dalla città più vicina Nyaungshwe per non perdersi lo spettacolo offerto dai pescatori e dal loro curioso modo di remare in equilibrio su una gamba sola, con le loro enormi ceste di reti, mentre si attraversano gli orti e giardini sull’acqua. Ma il cuore e lo spirito del lago si trova al centro, dove è eretta la pagoda di Phaung Daw Oo, unico centro religioso dell’area, che custodisce al suo interno cinque diverse statue di Buddha interamente ricoperte d’oro.
Imperdibile è il festival annuale di Phaung Daw U che si svolge nel periodo tra settembre e ottobre. Durante questo evento unico nel suo genere, quattro delle statue di Buddha conservate nella pagoda vengono esposte agli abitanti ed ai visitatori su una zattera trainata da barche da villaggio a villaggio.