Guatemala, il cuore della cultura Maya nell’America Centrale: un Paese che ha vissuto vicende turbolente ma che offre al turista meraviglie incredibili. Qua si balla la marimba, si produce caffè pregiato e si accompagna il cibo col guacamole, la salsa d’avocado.
Tra vulcani, laghi di montagna e rovine imponenti si prospettano avventure per gli amanti del trekking e del rafting. A Semuc Champey, una serie di cascate racchiuse dalla giungla racchiudono un paradiso naturale che ospita colorati laghetti in cui scorre acqua di fiume. Guardate il tramonto scendere sul lago montano Atitlan, circondato da vulcani e villaggi. Le rovine maya più imponenti si trovano a Tikal (El Peten), dove svettano templi piramidali che testimoniano la grande importanza demografica e culturale raggiunta in passato.
Se vi circonda un brusio di voci e profumi siete saliti a Chichicastenango, dove ogni domenica e giovedì ha sede il mercato più famoso dell’America Centrale.
Un gita in lancia lungo il Rio Dulce porta a Livingston, raggiungibile solo via acqua. Musica africana, capanne di paglia e fango e zuppa di pesce con latte di cocco accolgono i visitatori. Nella città di Antigua, circondata da Agua, Fuego e Acatenango (non tre giganti di pietra bensì tre vulcani) abbondano macchie di bougainvillee ed edifici color pastello.
Abbinate queste viste spettacolari ad un soggiorno mare in Messico, sulla Riviera Maya che affaccia il mare dei Caraibi o lungo la penisola della Baja California, dove si avvistano le balene.
(foto: Semuc Champey)